“Scatena il potenziale del bambino e trasformerai il mondo con lui. »
–Maria MONTESSORI
Storia
Dopo molti anni di collaborazione con insegnanti delle scuole pubbliche (materie ed elementari), mi sono accorto che gli alunni di una stessa classe non avevano tutti la stessa modalità espressiva preferita (orale, gestuale, corporea, musicale, grafica)._22200000-0000- 0000-0000-000000000222_
Ogni bambino ha la tendenza naturale a sentirsi più a suo agio in una modalità piuttosto che in un'altra, anche se quest'ultima si evolve.
Piuttosto che imporre un’unica modalità espressiva, mi è sembrato opportuno proporre laboratori multidisciplinari che potessero evidenziare queste diverse modalità senza vincolare il bambino nell’una o nell’altra, affinché quest’ultimo potesse cogliere ciò di cui ha naturalmente bisogno per emanciparsi.
È allora, rispettando il ritmo del bambino, che quest'ultimo esplorerà la sua creatività man mano che i laboratori avanzano per costruire il percorso della sua fiducia per diventare la migliore versione di se stesso.
Pedagogia
Piuttosto che iscrivere il bambino in un processo di stress legato alla rappresentazione, preferiamo privilegiare momenti informali di condivisione con i genitori per favorire gli scambi con i bambini.
Non c'è spettacolo di fine anno. Sono previsti laboratori aperti per consentire incontri diretti ed esplorazioni con i genitori, in un ambiente amichevole e sicuro.
L'interesse, infatti, si concentra sulla creazione e sul gioco piuttosto che sulla ripetizione e la padronanza di un numero. Crediamo che sia più vantaggioso per il bambino rimanere in una fase di esplorazione artistica attraverso la quale scopre se stesso e doma sia le sue risorse che i suoi limiti...
Procedura
Generalmente i laboratori iniziano con un momento di riscaldamento fisico e vocale per entrare nella loro esplorazione ludica a partire dall'oggetto scelto e si concludono con un momento di quiete, relax e relax.