“Beati gli incrinati, perché lasceranno passare la luce. »
– Michel AUDIARD
Storia
Pasquale GIACOBBE, haautore e collezionista, specialista in arti circensi e zoo (direttore del Cirque Phoenix) ha detto : "Per me il primo clown è il primo uomo delle caverne che è inciampato e ha fatto ridere gli altri e lo ha fatto di nuovo il giorno dopo!"
L'arte del clown è al crocevia tra le arti circensi, il teatro, la pantomima e la danza. È anche l'unica arteche è definito come sia come arte che come praticante.
Il clown è quindi unico e universale. Che sia timido o stravagante, divertente o commovente, pazzo o colto...Lui è quella parte di disadattato che è in noi, che non rientra in nessuno schema perché il suo ingegno è così straordinario.
Il clown è l'autore delle storie che inventa...
Pedagogia
La pedagogia del clown si basa sull'unicità di ogni persona. Nessun clown è uguale all'altro, per questo l'attenzione è rivolta principalmente a:
lasciare andare la mente,
la spontaneità e il piacere del gioco,
ancoraggio al suolo e sostegno nei pozzetti,
il ritmo delle righe e il silenzio,
il rapporto con il burlesque e la poetica,
gli ingressi clowneschi
improvvisazione
Procedura
Generalmente, le lezioni e i laboratori iniziano con un momento di riscaldamento e lasciarsi andare, di esplorazione giocosa di un oggetto o di un contesto clownesco e terminano con un momento di discussione, condivisione o relax. .